Ultima arrivata in ordine di tempo, Federica Busa è la nostra freelancer. Fa parte del team UI/UX e ci aiuta a seguire alcuni dei progetti principali di Rawfish.

Ciao Federica, di cosa ti occupi di preciso?

Mi è stato dato l’incarico d’occuparmi di CityPop, uno dei progetti di punta che Rawfish sta seguendo in questo momento. È un incarico molto “verticale”, quindi mi prende la totalità del tempo ogni giorno che vengo qui. Per fortuna è un lavoro molto interessante, quindi sento meno la fatica.

Sarcedo, poi Trento e infine Vicenza. Come mai scegliere Rawfish alla fine?

Avevo già cominciato con un tirocinio curricolare ai tempi dell’università, Rawfish è stata quasi una scelta obbligata, visti i progetti che seguiva. Non penso che con le altre aziende avrei avuto l’opportunità di seguire tasks così importanti come mi succede lavorando qui.

Ho visto da subito comunque che c’era feeling già dal primo colloquio, e ho capito d’avere avuto ragione quando mi hanno offerto di lavorare su CityPop, avevo appena aperto la partita IVA e mi sono buttata in quest’avventura.

Pare di capire, che tu ti sia trovata bene.

Sì è vero, mi trovo veramente bene, è un ambiente dinamico dove c’è sempre qualcosa da fare e da imparare. Non ci ho messo niente ad andare d’accordo con i colleghi, dopo un paio di mesi era già come se ci conoscessimo da una vita. Ci si può confrontare su tutto, e i colleghi sono sempre disposti a dare una mano.

Lo stesso per quanto riguarda CityPop: è un progetto giovanile, moderno e interessante, mi motiva molto lavorare su di esso. Certamente è valido e impegnativo, ma spero ancora di riuscire a seguire qualche progetto in più nel futuro.

Lasciamoci con una frase che ti definisce.

“Ma qua, la UX dov’è?” è una frase che adopero ogni volta che vedo qualcosa di nuovo, temo di essere un po’ maniaca.