È innegabile che i dispositivi che ci accompagnano in ogni momento della giornata hanno ormai cambiato il modo in cui ci approcciamo non solo alla vita, ma anche alla ricerca di informazioni.
Il mondo viaggia sempre più veloce e, ci aspettiamo che anche gli strumenti che utilizziamo siano in grado di stare al passo, dandoci risposte alla velocità di due battiti di ciglia.
Google ha deciso di rispondere a questa esigenza con il progetto AMP. Nato a fine 2015 sta pian piano prendendo piede e conquistando molte aziende ma soprattutto, gli utenti finali.
Ma cos’è il progetto AMP di Google?
AMP è un progetto open source che permette ai siti web di caricarsi velocemente da mobile. L’obiettivo di AMP è di fornire un’esperienza utente che si focalizza sui contenuti e alla loro ottimizzazione. Questa avviene sia che si tratti di testo, immagini, animazioni o video. In ogni caso le pagine AMP richiedono meno dati da caricare permettendo quindi una miglior performance da mobile.
Ma quindi perché è importante avere un sito che si carica velocemente?
Ogni volta che una pagina web ci mette troppo tempo a caricarsi, è probabile che l’utente decida di non continuare l’esperienza nel sito, causando quindi una perdita in termini di visibilità e conversioni per l’azienda.
Secondo i dati, il 53% degli user abbandonano il sito se questo si carica in più di 3 secondi.
A tal proposito, il PM del progetto AMP, Rudy Galfi, ha detto:
Il tempo medio di caricamento di AMP è di 0,7 secondi, lo stesso tempo che ci mettiamo a battere le ciglia due volte. Al contrario, il tempo medio di caricamento di una pagina che non è AMP è di 22 secondi, esattamente il tempo che ti serve per decidere di uscire dal sito e non tornarci mai più.
L’equazione vincente, in questo caso, è “contenuto veloce -> lettore veloce -> maggior consumo”, e questo vale per ogni player del mercato (publisher, partner tecnologici, piattaforme). Insomma, chi non vorrebbe pagine ricche di contenuti fruibili istantaneamente grazie ad un sito che si carica molto più velocemente?
Qual è il risultato dell’utilizzo della tecnologia AMP?
Sono stati fatti dei test sulle pagine ottimizzate grazie alla tecnologia AMP e i risultati sono decisamente significativi: in media queste pagine si caricano 4 volte più velocemente e richiedono dieci volte meno dati rispetto le pagine normali!
Ma gli aspetti positivi non finiscono qui: la velocità di caricamento delle pagine e l’aumento della conversione degli utenti si sommano ad un altro beneficio. Google infatti, riconosce la velocità di caricamento come uno dei fattori determinanti per il posizionamento delle pagine web in ottica SEO.
Di fatto, Google non posiziona meglio le pagine AMP solo perché sono tali, ma perché ritiene che le pagine web che si caricano più velocemente siano più interessanti per gli user.
Questo ovviamente influenza la distribuzione dei contenuti, dato che nella versione mobile, le pagine AMP hanno maggior visibilità, il che incrementa il traffico, il CTR e ovviamente l’engagement degli user.
AMP è una tecnologia che può essere implementata in qualsiasi sito web e per ogni tipo di contenuto. La velocità di caricamento e l’usabilità di un sito sono aspetti che non dovrebbero mai essere lasciati in secondo piano.
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a scoprire la tecnologia AMP, imparando ad implementarla nei siti web.
Sei ancora scettico?
Prova sul tuo smartphone la velocità del nuovo sito “Le Iene” che il nostro team di Milano ha sviluppato seguendo le specifiche della tecnologia AMP.