Daniele Saron è a capo della sezione PM di Rawfish, una posizione che si è ritagliato nel tempo e che richiede grande precisione e responsabilità. Ma come è arrivato a ricoprire questa posizione? Chiediamolo direttamente a lui.

Daniele, cosa hai fatto di bello prima di arrivare a Rawfish?

Ho cominciato frequentando l’Istituto Rossi, ma poi mi sono fermato per un po’, al tempo non m’interessava più di tanto fare l’università. Infatti, invece di studiare sono andato a farmi un periodo in Australia, tanto per divertirmi un po’. Appena tornato, mi sono messo d’accordo con Mattia, anche lui che lavora a Rawfish, e ci siamo messi a fare gli sviluppatori freelance di iOS. Abbiamo lavorato così tre anni prima di associarci a Viker, una start up dove eravamo soci e cofondatori. Ancora qualche anno più tardi, abbiamo deciso d’uscire anche da Viker e creare una nostra piccola agenzia tornando a fare i freelancer, prima di decidere che avevamo bisogno di qualcosa di più stabile e così siamo approdati a Rawfish.

E qui, cosa fai?

I primi anni ho sviluppato iOS per i clienti, era la cosa che sapevo fare meglio, però il ramo PM mi interessava di più, e grazie all’esperienza maturata come freelancer ho cominciato a spostarmi verso questo settore. Dopo qualche tempo in cui ho fatto il PM quasi per gioco, sono diventato responsabile area, e adesso gestisco ad alto livello l’intero comparto. Ho preso in mano alcuni dei progetti principali dell’azienda, come CityPop e le consulenze per Mediolanum, e adesso li coordino con gli altri.

Ho una mezza idea di buttarmi anche sul lato commerciale, sarebbe uno sbocco normale dopo tutta la promozione che ho fatto come freelance, intanto però mi diverto anche a fare l’organizzatore d’eventi non ufficiale dell’azienda.

Come ti trovi qui in azienda?

Mi trovo divinamente, è un ambiente totalmente diverso da quello a cui ero abituato, molto meno stressante e pressante. L’azienda mi viene sempre incontro e mi ha permesso di crescere tantissimo, dando molta importanza al mio lavoro e le mie opinioni. Decisamente, mi trovo alla grande sia con i colleghi che con la dirigenza.

Una frase che definisce te o il tuo lavoro?

“Il management non è nulla più che la motivazione degli altri”. Alla fine, noi project manager dobbiamo essere molto flessibili, e fare da motivatori tanto è importante quanto sapere usare i programmi di PM.